PROCEDURA APERTA TELEMATICA SOPRA SOGLIA PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI REVISIONE DEGLI IMPIANTI FUNIVIARI “F35” (MALCESINE-S.MICHELE) E “F36” (S.MICHELE-MONTE BALDO) **** SOSTITUZIONE NUOVE CABINE (LOTTO 1) – SOSTITUZIONE E PARZIALE AMMODERNAMENTO CONSERVATIVO APPARECCHIATURE ELETTRICHE (LOTTO 2)

Elenco documenti:

Pubblicato in data 5 Aprile alle ore 10:40

Chiarimenti:

Richiesta chiarimenti N.1

QUESITO

Buongiorno, chiedo 2 due chiarimenti:

1) La cerificazione SOA 31 per il lotto 2 è riferita all’intero importo o solo alla manodopera?

2) La cerificazione SOA 31 pertinente per il lotto 1 perchè è richiesta anche per il lotto 2, quando la più idonea a questo lotto è la SOA 30 che è relativa alle apparecchiature elettriche?

Grazie molte

RISPOSTA

Risposta al quesito n. 1

Come chiaramente evincibile dalla tabella che figura al paragrafo 9.3 del disciplinare, la categoria di qualificazione prescritta ai fini della partecipazione al lotto 2 si riferisce all’importo di euro 1.800.000,00, coincidente con quello posto a base di gara al netto dell’IVA (art. 4, lotto 2, punto 2 del medesimo disciplinare).

Risposta al quesito n. 2

La categoria di qualificazione OS30 concerne impianti elettrici “da realizzarsi in interventi appartenenti alle categorie generali”, queste ultime contrassegnate dall’acronimo OG, esulanti dalla fattispecie concreta.

L’impianto elettrico oggetto di gara, infatti, inerisce ad un intervento appartenente alla categoria di opera specializzata OS31 (impianti per la mobilità sospesa), legittimamente assunto a parametro rilevante ai fini della qualificazione, attesa la pertinenza del proprio ambito applicativo.

Resta fermo il ricorso eventuale all’istituto dell’avvalimento anche infragruppo.

Richiesta chiarimenti N. 2

QUESITO

Buongiorno, con la seguente trasmettiamo quesiti in riferimento alla gara in oggetto.

Quesito 1

In riferimento al „LOTTO 1 – SOSTITUZIONE DELLE CABINE DELLE VETTURE”, visto lo standard costruttivo attuale dei maggiori costruttori di cabine per funivie, siamo a comunicarvi che difficilmente sarà possibile rispettare le indicazioni inserite in merito al peso massimo delle nuove vetture.

Con particolare riferimento all’art.20 CABINA paragrafo b) dei capitolati prestazionali tecnici che prevede che la massa della sola cabina (completa di guide, impianto elettrico, batterie ed attrezzatura di calata) non sia superiore a

1230 kg per l’impianto F35 MALCESINE – SAN MICHELE

3050 kg per l’impianto F36 SAN MICHELE – MONTE BALDO

nonché alla richiesta di carichi orizzontali sulle pareti e porte delle cabine paragrafo k), si richiede se sia possibile considerare una diminuzione del carico utile (passeggeri) al fine di poter compensare il maggior peso della cabina vuota.

Quesito 2

In riferimento al „LOTTO 2 – SOSTITUZIONE E PARZIALE AMMODERNAMENTO CONSERVATIVO DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE” si chiede conferma che ogni concorrente possa prevedere la propria tecnologia costruttiva standard, in variante a quanto previsto a base di gara, garantendo comunque lo stesso livello di sicurezza e qualità richiesta dal Capitolato Prestazionale Tecnico.

Con particolare riferimento all’art.27 SORVEGLIANZE DELLA LINEA E DEI VEICOLI dei capitolati prestazionali tecnici “F35” e “F36” che prevede che le funzioni del sistema di controllo siano realizzate mediante un sistema a sicurezza intrinseca e tecnica completamente digitale che trasmetta la trasmissione dei segnali e la fonia tra i veicoli e le stazioni di entrambi i tronchi attraverso un sistema trasmissione dati wireless WI-FI e la sorveglianza di contatto dell’anello trattivo di tipo capacitivo, si richiede se sia possibile prevedere e fornire un sistema di sorveglianza per le sicurezze in linea costituito da un’apparecchiatura di comando e di segnalazione con accoppiamento di tipo induttivo, da un’apparecchiatura per il controllo d’isolamento delle funi traenti verso “massa” (funi portanti) con accoppiamento di tipo capacitivo e di tipo galvanico per la fune di soccorso.

Distinti saluti

RISPOSTA

Risposta al quesito n. 1

Premesso che le masse dei veicoli indicate all’art. 21 dei capitolati prestazionali tecnici sono quelle rilevate nel corso dei primi collaudi dell’impianto, ma tenuto conto che nel corso della vita dell’impianto sono state introdotte minime modifiche migliorative alle cabine, si può ipotizzare un leggero aumento della massa complessiva del veicolo a vuoto.

Tenendo presente che nella progettazione delle nuove cabine all’Impresa è richiesto il rispetto della medesima geometria, di contemplare identici carichi orizzontali sulle pareti ed esiste, come precisato nell’art. 14 dei capitolati, la possibilità di utilizzare le norme vigenti all’atto della costruzione dell’impianto (2002), in considerazione dello sviluppo tecnologico degli ultimi venti anni è sicuramente ipotizzabile l’ottimizzazione del peso dei singoli componenti della cabina e tendere così agli obiettivi indicati nei capitolati.

Se, nonostante tutto ciò, risultasse difficile raggiungere gli obiettivi di massa indicati, anche in considerazione delle attuali condizioni reali di utilizzo delle cabine, potranno essere prese in considerazione motivate proposte di aumento della massa a vuoto delle cabine, da presentare anche in occasione del kick-off meeting di cui all’art. 2 dei capitolati.

Più in generale, ferma restando la superficie utile indicata all’art. 20 dei capitolati, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati potranno essere adottati i seguenti criteri e secondo questo ordine di priorità:

  1. tolleranze del peso proprio indicate al punto 15.2.2.1 dell’Allegato tecnico del Decreto Dirigenziale 18.06.2021 n. 172;
  2. nuovo calcolo giustificativo delle funi e dei franchi verticali in linea;
  3. riduzione progressiva della capienza massima delle cabine fino, in particolare, ad un massimo di tre passeggeri per il 1° tronco F35 “Malcesine-San Michele” e di cinque passeggeri per il 2° tronco F36 “San Michele-Monte Baldo”.

Risposta al quesito n. 2

Le apparecchiature previste nei capitolati prestazionali tecnici per la sorveglianza della linea e la trasmissione dei segnali sono di due tipi:

  1. un sistema capacitivo per la sorveglianza del contatto tra le varie funi;
  2. un unico sistema wireless a larga banda di trasmissione dei dati, compresi quelli “funiviari” di sicurezza e comando, ma aperto anche all’utilizzo, con layer ben separati e protetti, per la trasmissione dei dati dedicata al sistema di videosorveglianza e, esigenza imprescindibile, ad altri settori dell’azienda esercente.

In coerenza al principio enunciato dall’allegato II.5, parte II – A, comma 7, D.lgs. n.36/2023, l’offerente dimostra, nella propria offerta, con qualsiasi mezzo di prova, compresi i mezzi di prova di cui all’art. 105 del codice, che le soluzioni proposte ottemperano in maniera equivalente i requisiti funzionali e alle specifiche tecniche prescritti dall’art. 27 dei capitolati prestazionali riferiti al lotto 2.

Pubblicato in data 23 Aprile alle ore 12:38

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